Ridere e girare. Un mio amico, quando gli raccontavano barzellette che non facevano ridere, lui rideva lo stesso. Poi, però, il resto della giornata, gli giravano i coglioni.
Giorno 22
Giorno 22. Mi arriva la solita email truffaldina, ma stavolta non finisce nella cartella dello spam. Cose che capitano, che non sia finita nella cartella dello spam, dico. Però. Caro amico truffaldino, passi che mi voglia estorcere denaro in bitcoin – tra l’altro, ti avviso che sono anni che cerco di capire cosa sono e…
Discussioni (5)
Discussioni (5). Premesso che In data 26 ottobre 2017 (vedasi documento A) ha avuto luogo una discussione con la finestra del soggiorno mentre ero sul divano e leggevo un articolo sul rapporto tra fascismo e letteratura americana e la finestra era aperta e all’improvviso ho sentito uno SBAM! che quasi mi cagavo addosso per lo spavento…
Io no #47
Io no #47. Il suo collo era caldo e profumato. Io no.
Stemperate
Stemperate. Mi sono ricordato di quella volta che un mio amico mi aveva detto che le matite stemperate secondo lui sembrava che volessero comunicargli qualcosa, come se fossero portatrici di un qualche messaggio che però lui non riusciva a tradurre. Mi è venuto in mente che poi non so come sia andata a finire, tra…
Meno ci penso, meglio è
Meno ci penso, meglio è. Qui davanti, non lontano da dove abito, c’è una palma alta una dozzina di metri e fino a qualche giorno fa sulla cima, dove il fogliame è più fitto, ci scorrazzavano due topi, di quelli abbastanza grossi, immagino si fossero stabiliti lassù col resto della famiglia. Li vedevo andare su…
Come si fa?
Come si fa? Stamattina ero al bar e a un certo punto è entrato un piccoletto sulla settantina che indossava un cappellino da baseball e una mascherina verde da chirurgo. Si è avvicinato al bancone, ha tirato fuori dalle tasche alcune monetine e le ha messe in fila, una accanto all’altra: una da cinquanta, una da…
L’anno in breve
L’anno in breve. Cazzo, è già passato un altro anno.
A te invece non ti conosco e so anche il perché
A te invece non ti conosco e so anche il perché. Poi, ripensandoci. Chi siete? Come vi chiamate? Perché vi somigliate così tanto? Siete parenti? Siete amici? Vi conoscete? Ci conosciamo? Ne vale la pena?
Un urlo
Un urlo. Poco fa si è sentito un urlo per strada AAAAAAAAAAAHHHHH! Chissà cos’è successo.