Le cause del disastro. Mi è venuto in mente che qualche giorno fa, in un bar, ho sentito una donna dall’accento lombardo che parlava con un uomo dall’accento cagliaritano e la donna stava raccontando qualcosa circa la crisi economica nel nord Italia e, a un certo punto, lui l’ha interrotta e le ha detto molto…
Cose che ho pensato (ventidue)
Cose che ho pensato (ventidue). 126. Una volta ho pensato di essere un ingegnere. La mattina, dopo aver fatto colazione, mi ero seduto in giardino e con la mollica del moddizzosu avevo costruito il Bastione di Saint Remy in miniatura. 127. Una volta ho pensato di diventare assaggiatore di marmellate. La mattina, dopo aver fatto colazione e…
Prospettive e disgregazioni
Prospettive e disgregazioni. “Ogni lettura della storia dell’uomo deve prevedere la possibilità di un esito negativo. Questa prospettiva ci perseguita nei film sugli zombie e sui disastri, o negli scenari postapocalittici di film come The road o Elysium. Perché non possiamo immaginare una vita ideale costruita attorno all’abbondanza di informazioni, al lavoro non gerarchico e…
Come se nulla fosse
Come se nulla fosse. Si tratta di licenziamenti annunciati da tempo, è vero. Eppure. Eppure le lettere recapitate oggi a tre miei colleghi sono lettere che fanno molto, ma molto male. E non potrebbe essere altrimenti. Fanno affiorare tanti stati d’animo, tutti in una volta. Davvero troppi, per poterli gestire con lucidità e freddezza. Marilena,…
La-La-La Du-Dum La-La-La Du-Da-Ta-Da
La-La-La Du-Dum La-La-La Du-Da-Ta-Da. l’unica cosa che mi passa per la testa mentre rovisto tra i pensieri del mattino e ripulisco le parole dalle tracce dei koan e osservo le fronde rugose dei sogni andati a male e rifletto sul concetto di infinito sul palmo di una mano, la sola cosa che mi viene in…