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  • Tag Archives:  Estate

Meno ci penso, meglio è

Meno ci penso, meglio è. Qui davanti, non lontano da dove abito, c’è una palma alta una dozzina di metri e fino a qualche giorno fa sulla cima, dove il fogliame è più fitto, ci scorrazzavano due topi, di quelli abbastanza grossi, immagino si fossero stabiliti lassù col resto della famiglia. Li vedevo andare su…

Poisson al bar

Poisson al bar. Oggi al bar c’erano tre tizi che discutevano dell’Equazione di Poisson. E siccome non lo conoscevo, Siméon-Denis Poisson, allora sono andato a cercarlo su Google e ho scoperto che è stato un matematico, fisico, astronomo e statistico francese, nato a Pithiviers il 21 giugno 1781 e morto a Parigi il 25 aprile 1840. E, secondo…

La goffaggine delle creature

La goffaggine delle creature. “Stravaccato seminudo sulla poltrona, la barba lunga, i capelli arruffati e le mani tremolanti, nell’epicentro di un vero e proprio marasma alcolico Ovidio Diovisalvi dichiarò con una certa solennità i propri dubbi. E disse: – Amici! Compagni! Amiche! Compagne! Mi associo ai vostri Mah! e mi unisco carnalmente ai Mah! di…

Io no #41

Io no #41. Aspettavano la fine dell’estate, io no.  

Argomenti di conversazione

Argomenti di conversazione. Stamattina, appena sveglio, mi è venuto in mente che dovevo ricaricare il telefono, perciò ho preso il caricabatterie e ho armeggiato col cavetto. Ma non ne voleva sapere. Poi ho capito perché: stavo cercando di infilarlo in una stanghetta degli occhiali da vista, non nel telefono; un’operazione di per sé complicatissima, tra…

Sai cosa succede?

Sai cosa succede? L’altro giorno alla fermata dell’autobus c’era questa tizia, sui trentacinque, quaranta, che parlava al telefono e noi la sentivamo tutti, noi che aspettavamo l’1, ché più che parlare urlava, la tizia, era impossibile non sentirla, continuava a ripetere “Non ci vado da lui. No, no, ti ho detto che non ci vado”….

Io no #40

Io no #40. Amava i film di Lina Wertmüller. Io no.  

Numero dispari e palindromo

Numero dispari e palindromo. Cagliari, panchina vicino al porto, dialogo tra ultrasessantenni. – E sa pensioni? – Lassa perdi. – Cioè? – Prima ti dicono una cosa. Poi te ne dicono un’altra. No si cumprendi nudda. Alla televisione hanno detto di andare su internet e fare il calcolo. – E ci sei andato? – Eia….

Esile aneddoto

Esile aneddoto. Oggi mi sento così rompicoglioni ma così rompicoglioni che quasi quasi mi trovo perfino simpatico.  

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