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Carteggi (20)

Carteggi (20). Ciao, avrei dovuto risponderti ieri, ma ieri ho pensato che in realtà sarebbe stato più consono risponderti ieri l’altro, e così via [1. Consono è un aggettivo che non sopporto, perciò ti prego di tenerne conto, grazie; 2. Volevo scrivere “avant’ieri” o “avantieri”, al posto di “ieri l’altro”, ma l’idea mi dava sui…

Non sono soltanto canzoni

Non sono soltanto canzoni. Era il sedici agosto, o forse il diciassette, e avevo quindici anni. Mi trovavo in vacanza al mare. Ero un ragazzino smilzo, una specie di selvaggio con la pelle bruciata dal sole e lo sguardo ruvido e incantato che hanno tutti i quindicenni che sognano di diventare poeti o musicisti. L’estate scorreva…

Io no #64

Io no #64. Voleva farela turista esperienziale.Io no.

Perdere tempo

Perdere tempo. Questa non è una poesiaè soltanto una cosa che scrivo per tesenza strofe, senza rime, senza giambi altrimenti sarebbe una poesiache le poesie non le scrivo per te Questa non è una canzoneè soltanto una cosa che scrivo per tesenza accordi, senza musica, senza armoniaaltrimenti sarebbe una canzoneche le canzoni non le scrivo…

Unghie

Unghie. Squilla il telefono, la chiamata proviene da un numero che non ho in rubrica. Rispondo ugualmente. – Pronto. Chi è?Dall’altra parte una voce femminile dall’intonazione orientale.– Pronto io chiamare per unghie. Dato sua moglie tuo numero di telefono.– Non ho capito. Chi parla? Può ripetere?– Chiamato per unghie. Se vuoi fare unghie fissare appuntamento.–…

La consapevolezza

La consapevolezza.  Sulla battigia il ragazzino, più o meno dodicenne, implora la mamma. – Aiò! Cosa vi costa? – Ti ho detto no. A Villasimius, domani, no. Punto e basta. – Ma mi hanno invitato alla festa…– Ci vogliono tre ore ad andare e tre ore a tornare. No e no. – Ma papà ha detto che si può…–…

Quel giorno lì

Quel giorno lì. Io, quel giorno lì, che sembrava un giorno d’estate come gli altri, una mattina qualsiasi, avevo quasi diciott’anni. Quel giorno lì, non ricordo come o da chi appresi la notizia. Forse dalla radio, forse dalla tv. Quel giorno lì, mi ricordo dove. Mi ricordo che ero a casa. E dopo aver saputo, uscii, non…

Carteggi (19)

Carteggi (19). Ciao, ho perso il tuo indirizzo. E piove. Piove da due giorni, ininterrottamente. A molti piace, la pioggia. Alcuni la trovano perfino rassicurante. Ecco, a volte vorrei essere così: rassicurante, proprio come la pioggia. Invece no, non sono affatto rassicurante. Sono storto. Che cosa voglia dire, che cosa significhi, non lo so con…

Cara Germania ti scrivo

Cara Germania ti scrivo. Sono seduto insieme a un’altra dozzina di persone in sala d’attesa al Pronto soccorso e a un certo punto arriva questa coppia, due turisti sulla trentina in tenuta quasi balneare; lei stringe un paio di fogli tra le dita ed è molto agitata, mentre lui, più compassato, tiene in braccio un…

Onde corte e parassiti

Onde corte e parassiti. C’è un tizio sulla cinquantina che fino a qualche mese lo vedevo gironzolare in via Garibaldi e in via Manno e fermava i passanti per chiedere loro qualche moneta, e oggi l’ho incontrato in via Alghero, aveva degli auricolari collegati a una piccola radio a transistor, e chiunque gli capitasse a…

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