In cagnesco. L’altro giorno tirava vento. All’inizio non sembrava forte, poi ha rinforzato. E mentre rinforzava mi è sembrato che la gente mi guardasse un po’ in cagnesco. Infatti a un certo punto mi si è avvicinato questo tizio dalla faccia cagnesca e mi ha detto “Ma non la sente questa corrente? Ci sono porte…
Cara Germania ti scrivo
Cara Germania ti scrivo. Sono seduto insieme a un’altra dozzina di persone in sala d’attesa al Pronto soccorso e a un certo punto arriva questa coppia, due turisti sulla trentina in tenuta quasi balneare; lei stringe un paio di fogli tra le dita ed è molto agitata, mentre lui, più compassato, tiene in braccio un…
Strizza l’occhio
Strizza l’occhio. Le zanzare ci parlano, comunicano con noi. Ieri notte ho unito le punture sulla mia gamba sinistra e alla fine è venuta fuori la faccia di Hemingway che fuma un sigaro e mi strizza l’occhio.
Natale (2)
Natale (2). Mi ero ripromesso di raccontare l’esperienza fatta un Natale di qualche anno fa, quando avevo preso a testate un pandoro scambiandolo per il volto di Michael Jackson, mentre fuori pioveva a dirotto e nella stanza a fianco il giradischi suonava a volume altissimo la colonna sonora di Psycho. Ma poi mi hanno mandato…
Il resto
Il resto. – Dobbiamo guardare in faccia la realtà. – Proprio in faccia? – Poi penseremo al resto.
Sul concetto di bellezza
Sul concetto di bellezza. Cagliari, autobus, linea 1. Seduti nell’ultima fila, due ragazzi al massimo sedicenni dissertano sul concetto di bellezza femminile sfogliando, ognuno sul proprio telefonino, le foto delle compagne di scuola, delle amiche delle compagne e delle amiche delle amiche delle compagne. – E questa? – Boh. Non mi piace. Chi è? –…
Non saprei come spiegarlo
Non saprei come spiegarlo. Prima o poi sarò costretto a raccontare di quella volta che a Natale ho preso a colpi di testa un pandoro scambiandolo per la faccia di Michael Jackson, mentre fuori diluviava e nella stanza a fianco qualcuno aveva messo sul giradischi la colonna sonora di Psycho a volume altissimo.
Mi chiedevo (tre)
Mi chiedevo (tre). Sempre per il fatto che a volte mi ritrovo a pensare certe cose, ieri, per esempio, mi chiedevo che faccia hanno le persone che alle tre del mattino passano sotto casa in auto con il reggaeton suonato a palla. Che secondo me potrebbero essere le stesse persone che disegnano cazzi e scrivono…
Cose che ho pensato (quindici)
Cose che ho pensato (quindici). 86. Una volta ho pensato di essere donna. 87. Una volta ho pensato di essere un oggetto smarrito. Giacevo su uno scaffale a più ripiani in un ufficio della stazione ferroviaria. A fianco a me c’erano un orologio e un portafoglio vuoto. Poco distante c’era un ombrello con il manico…
La mia faccia e quella dell’autista
La mia faccia e quella dell’autista. Ieri mattina mi è venuta in mente un’idea semplice, un’idea per un racconto. Questa è un’idea che funziona, mi sono detto mentre ci pensavo. Non era un’idea ambigua o troppo generica. Era un’idea precisa, elementare nella sua essenzialità. Così ho continuato a pensarci per un po’, affacciato alla finestra,…