Giorno 25. Credo di aver sognato un sogno che all’inizio non sembrava nemmeno un sogno. Poi invece si è capito che era proprio un sogno. Mi sono dimenticato com’è che si sviluppava, però da qualche parte c’era Charlie Parker che sfasciava a gomitate un pianoforte. Al risveglio ho composto una poesia che non mi sento…