Quaderni del coprifuoco (21). Riassunto di dieci minuti di guida nel traffico cittadino: due auto mi hanno tagliato la strada per mancata precedenza, un’altra ha indicato di voler svoltare a destra e invece ha svoltato a sinistra, un motorino è sfrecciato a quasi sessanta all’ora in contromano, ho schivato tre pedoni fuori dalle strisce, sette…
Quaderni del coprifuoco (20)
Quaderni del coprifuoco (20). Mi è venuto in mente che c’è stato un periodo che si faceva la colletta per comprare il pallone da calcio, e allora bisognava racimolare mille lire per un San Siro. Il Super Tele costava di meno, ma era leggerissimo, da femmine.
Essere pronti
Essere pronti. Cagliari, mattina, interno bar.Lei, dietro il bancone, armeggia con lo strofinaccio, sistema tazzine, piattini e cucchiaini. Lui, corporatura massiccia e occhiali a specchio, è seduto al tavolino, legge il giornale, sorseggia un caffè e commenta le notizie.– C’è molto spagheggio? – dice lei.– Eh. Scrivono che è sbarcato anche qui. Emmo’ sono cazzi.–…
Mascherine
Mascherine. Cagliari, mattina, autobus. Il dialogo tra i due passeggeri, un po’ trasandati e aspiranti alla cinquantina, verte sul tema del giorno. – La colpa è dei cinesi. – Tanto già sono poco caddozzi. – No macché. – Anti nau chi su virus arrìbbara innoi puru. – Oh fro’, toccherà girare a mascherina. – Mabba’, che c’ho altri plobremi. – Tipo?– Emorroidi. – E…
Inverosimile
Inverosimile. Il declino, il declino vero, delimitato dalle angosce entro le quali soggiorna e si abbruttisce l’uomo moderno, ha avuto inizio nel momento in cui le caffetterie e i bar, quelli con i banconi di mescita in alluminio, unti e rigati fino all’inverosimile, sui quali si servivano ettolitri di vermouth, vini spunti e biciclette, si…
Utopia degli spazi
Utopia degli spazi. L’altra mattina, mentre attraversavo sulle strisce pedonali, a momenti un’auto mi metteva sotto, si è fermata a mezzo metro dalle mie gambe producendo un rumore fastidioso in frenata. Alla guida c’era un frate francescano, il saio marrone, il cranio pelato e la barba lunga e grigia. Mi ha guardato e mi ha…
Ragguardevole
Ragguardevole. Questa cosa l’ho già scritta quasi un anno fa ma la scrivo anche oggi che sono 113 anni che il poeta è morto.Per l’esame di seconda elementare, io, che quando ho frequentato le scuole elementari si dava ancora l’esame per passare dalla seconda alla terza, avevo studiato a memoria la poesia San Martino, una…
Irragionevole
Irragionevole. L’altra sera non avevo voglia di fare a piedi le scale di casa e così ho chiamato l’ascensore. Ho schiacciato il pulsante, rosso e rotondo, e sono rimasto lì, davanti alla porta, in attesa che l’ascensore arrivasse. Sono rimasto lì per almeno due minuti, un tempo che a un certo punto mi è sembrato…
Vetroresina
Vetroresina. “So sing your praise of progress and of the Doom Machine,The naked truth is still taboo whenever it can be seen.Lady Luck, who shines on me, will tell you where I’m at,I hate myself for lovin’ you, but I should get over that”. DirgeBob Dylan Copyright © 1973 by Ram’s Horn Music; renewed 2001…
Io no #60
Io no #60. Quell’alberoè carico di limoni,io no.