Esistenzialista. C’è stato anche un periodo, tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80, che non mi sarebbe dispiaciuto essere un attore francese della Nouvelle Vague, recitare in qualche film di Godard o di Truffaut, magari in un ruolo secondario, purché sartrianamente esistenzialista. Invece la Nouvelle Vague era già morta e io…
Inconfutabile
Inconfutabile. Ieri mattina salgo sull’autobus; è molto affollato e c’è un inconfutabile odore di merda, come se qualcuno avesse sganciato. Sembra un film di Sergio Leone: ci guardiamo tutti in silenzio e con estremo sospetto.
Giorno 7
Giorno 7. Il giorno 7, tra le altre cose, tra le svariate cose che ho fatto, mi è venuto da pensare a quel film di Jim Jarmusch, The Limits of Control, che è un film che mi sembra un po’ ostico. Anzi, parecchio ostico, giusto per inquadrare la situazione. Ostico è una parola che mi…
Giorno 5
Giorno 5. Il giorno 5 sto qui a rimuginare su un film che ho visto il giorno 4, il titolo del film è “11 Minuti” e il regista è Jerzy Yurek Skolimowski. Mi è sembrato un film molto bello. Non sono sicuro di aver capito proprio tutto, del film. Ma va bene. Non è necessario…
Io no #58
Io no #58. Dicevano “Io sì”, “Io sì”, “Io sì”, “Io sì”, “Io sì”. Io no.
Scritto su un rotolo di papiro
Scritto su un rotolo di papiro. Il mondo è donna, nonostante il mondo sia singolare maschile, altrimenti sarebbe la monda. Però la monda è una cosa altrettanto seria, c’è da dire questo. Per esempio, un tempo c’erano le mondine che lavoravano nelle risaie con l’acqua fino alle ginocchia, a piedi nudi e la schiena curva…
Non è un film di Nanni Moretti
Non è un film di Nanni Moretti. Una volta ho scritto una storia triste, ma così triste che tutta quella tristezza mi ha fatto intristire per una settimana di fila. E la tristezza aumentava ogniqualvolta mi capitava di riflettere su ciò che avevo scritto. Intristivo al solo pensiero della tristezza. E più intristivo più la…
Io no #40
Io no #40. Amava i film di Lina Wertmüller. Io no.
Una recensione
Una recensione. Ho visto The Revenant. Mi ha fatto venire molto freddo. nella foto, 1823
Come hai trascorso l’estate (3)
Come hai trascorso l’estate (3). L’altra mattina ho avuto una percezione falsata della realtà. Credo sia nulla di serio. Mi trovavo in auto, faceva caldo, era mezzogiorno e aspettavo in doppia fila che si liberasse un parcheggio. Avevo urgenza di parcheggiare e la realtà mi era ostile. Falsata e ostile. Lo so, mi sono detto. Lo so…