Bonariamente. Viaggiare in treno è rilassante, infonde serenità, e mi piacerebbe condividere questo stato d’animo con il tizio seduto di fronte, che non so a che gioco stia giocando ma da persona tollerante quale sono ho deciso di dargli bonariamente altri due minuti per modificare le impostazioni del telefono e disabilitare i suoni della tastiera,…
Musica martellante
Musica martellante. Passavo davanti a un negozio di abbigliamento, uno di quei negozi che hanno in vetrina manichini vestiti di tutto punto, e da dentro il locale veniva fuori una musica martellante che si sentiva anche a trenta metri di distanza, e il testo di questa canzone dalla musica martellante diceva “mi pare scemo /…
Non saprei come spiegarlo
Non saprei come spiegarlo. Prima o poi sarò costretto a raccontare di quella volta che a Natale ho preso a colpi di testa un pandoro scambiandolo per la faccia di Michael Jackson, mentre fuori diluviava e nella stanza a fianco qualcuno aveva messo sul giradischi la colonna sonora di Psycho a volume altissimo.
Non si direbbe
Non si direbbe. Non si direbbe ma tra sbronzo e stronzo c’è soltanto un cambio di consonante. Mentre enoteca è bifronte, che leggerla al contrario viene fuori acetone.
Sto leggendo
Sto leggendo. Mi sembra di aver letto da qualche parte che uno scienziato ha detto che l’universo può contrarsi fino a un punto e poi espandersi senza che la luce se ne renda conto. Devo ricordarmi di dirlo a Arturo. Adesso è fuori con Marcel Proust, il cane. Secondo me non la prenderà bene, questa…
Gelati fuori stagione
Gelati fuori stagione. Un periodo mi era venuta voglia di non arrabbiarmi. Nemmeno a guardare le merde di cane lasciate a marcire sul marciapiede. Nemmeno a rispondere al citofono. O a sentire certi discorsi sui sentimenti. Non ne vale la pena, mi dicevo, non ne vale la pena. Me lo dicevo due volte, che non…