Megafoni. In questi giorni, nell’annientamento dei suoni e dei rumori e nella deflagrazione del nulla sotto vuoto che si spande da un capo all’altro della città, mi aspetterei che qualcuno al tramonto si piazzasse in piedi a gambe divaricate sulla linea di mezzeria del Largo Carlo Felice, si portasse le mani alla bocca a mo’…
Colmi d’amore e tenerezza
Colmi d’amore e tenerezza. Li ho visti salire sull’autobus, si tenevano per mano. Entrambi sui venticinque, lui con un grande tatuaggio sul collo e la testa rasata, lei stretta in un giubbotto di finta pelle e stivaletti rossi. Si sono seduti un paio di file davanti a me e hanno iniziato a parlare fitto, sottovoce,…
Dissociarsi
Dissociarsi. Mi sono alzato non dico di buonumore ma per lo meno con i coglioni che non giravano come al solito, diciamo ben disposto nei confronti dell’umanità e con un piglio da esistenzialista dissociato, più tendente alla spregiudicatezza che al significato astratto e precario della vita, e perfino starmene seduto a gambe incrociate o ritenermi…
Viva voce
Viva voce. Cagliari, autobus, linea 5. Sedili posteriori, telefonata in viva voce. Lei accavalla le gambe e si accarezza i capelli biondo platino. Il tono di lui giunge nitido e stentoreo a tutti i passeggeri. – O lilla, ma devi passare? – Boh, sono sul pullman. – Inza’? Passi? – Uhm. E quando? – Adesso….
Natale (6)
Natale (6). Mi è venuta in mente una cosa. Ma era una cosa insignificante. A volte le cose sono così. Un po’ come le idee. Ci sono idee buone che camminano su gambe sbagliate. E viceversa. Fa un freddo cazzuto, quest’anno, a Natale. Più tardi vado a rompere le palle a qualcuno, giù al porto….
Per amore cosa non si fa – remix feat. Masterchef
Per amore cosa non si fa – remix feat. Masterchef. Avevo voglia di avviticchiarmi come un involtino di pollo sul tuo addome profumato allo zenzero, poi tu però mi hai detto “sloggia da qui, non lo vedi che sta per iniziare masterchef?” E allora perdonami se, anziché avviticchiarmi come un fettina di vitel tonnè sulle…