Cose che ho pensato (dodici). 66. Una volta ho pensato di scrivere la storia di un uomo che si fotografava una volta al giorno per dieci anni di fila. Una sola foto, ogni giorno a mezzogiorno. Mi sembrava ci fosse molto da scrivere, su quest’uomo e sul fatto che avesse deciso di fotografarsi ogni giorno,…
I colori dell’amore
I colori dell’amore. Linea 1, ore 20 circa. Lui a lei “Amore, candu femmu pippiu d’estate ero tutto biondo”. Lei a lui “Davvero? E immoi poitta tènis custu color’e merda?”.
Cose che ho pensato (undici)
Cose che ho pensato (undici). 61. Una volta ho pensato di aprire una sognoteca. 62. Una volta ho pensato che se c’è una cosa che mi infastidisce, anzi, che mi fa proprio incazzare, è quando qualcuno usa l’espressione “uomo di colore”. 63. Una volta ho pensato di mandarmi una cartolina con su scritto “Ciao, stammi…
Cose che ho pensato (dieci)
Cose che ho pensato (dieci). 56. Una volta ho pensato di farmi i capelli biondi, come Elton John. 57. Una volta ho pensato di farmi i capelli biondi come Elton John e di comprarmi un paio di occhiali da sole a forma di cuore, come quelli di Elton John. 58. Una volta ho pensato di farmi…
Cose che ho pensato (nove)
Cose che ho pensato (nove). 51. Una volta ho pensato di scrivere un racconto ambientato dentro un’automobile. Quando ho iniziato a pensarci non sapevo in quale direzione sarebbe andato. Sapevo soltanto che c’era un tizio dentro un’automobile e che l’automobile era ferma. Forse al semaforo. Forse lungo una strada deserta. Forse in città. Forse in…
C’è tempo
C’è tempo. Mi aveva detto Arturo osservando la luna da sopra una terrazza di fronte al mare. “C’è tempo”, aveva ripetuto. “Tempo per cosa?”, gli avevo chiesto io. “Perlopiù, dico, c’è tempo”, mi aveva risposto lui. nella foto, ci sono anche i Rolling Stones
Cose che ho pensato (otto)
Cose che ho pensato (otto). 46. Una volta ho pensato di bere tanta acqua. Arturo diceva sempre “Per stare bene devi bere tanta acqua”. Allora una mattina ero andato al supermercato e avevo comprato cinque confezioni da sei bottiglie d’acqua minerale naturale, quelle da due litri. Quand’ero rientrato a casa avevo bevuto una bottiglia intera….
Con o senza
Con o senza. Con o senza?, mi sono chiesto. Con o senza? Ci ho pensato un po’. Non era male, Con. Non era male neanche Senza. Non era male senza Con. E non era male nemmeno senza Senza. Con Senza aveva un senso. Col Con ne aveva un altro. Poi mi son detto: Con o…
Referendum
Referendum. Il quesito è il seguente “Si ritiene che il mio piccolo quaderno blu, di dimensioni quindici per dieci per una quarantina di pagine, copertina cartonata, bordi consumati, un foglio mancante, sul quale appuntavo appunti, parole, cifre, flussi, gracchi, vuoti, dadi, quanti e varie cose, sia stato da me smarrito definitivamente?” Si barri il SÌ, se si…
Cartesio lo conosco quasi a memoria – riveduto
Cartesio lo conosco quasi a memoria – riveduto. 1980. Mentre provavamo i pezzi per la festa al circolo degli ex marinai, una festa per anziani, qualche parente e un pugno di militari in pensione, e mi domandavo se non fosse opportuno cambiare la scaletta, che sì, va bene, c’è pure qualche canzone di Lucio Dalla…