Cose che ho pensato (trentasette). 206. Una volta ho pensato che anche se era un periodo che non mi arrabbiavo, un po’ mi faceva arrabbiare, il fatto che non mi arrabbiassi. 207. Una volta ho pensato che le cose esistono solo perché le percepiamo. La realtà non esiste, mi era venuto da pensare. Se proprio esiste, è…
Gelati fuori stagione
Gelati fuori stagione. Un periodo mi era venuta voglia di non arrabbiarmi. Nemmeno a guardare le merde di cane lasciate a marcire sul marciapiede. Nemmeno a rispondere al citofono. O a sentire certi discorsi sui sentimenti. Non ne vale la pena, mi dicevo, non ne vale la pena. Me lo dicevo due volte, che non…
Cose che ho pensato (trentasei)
Cose che ho pensato (trentasei). 201. Una volta ho pensato di essere il nipote di Jean Gabin. Una mattina ero partito per Parigi, volevo andare a visitare la tomba dello zio Jean. Poi, una volta arrivato a Parigi, avevo cercato qualcuno che mi indicasse il cimitero dov’era sepolto. Al Père-Lachaise avevo incontrato una signora anziana,…
Tornei
Tornei. C’è stato un periodo in cui ai tornei di coglionaggine vincevo sempre.
Cose che ho pensato (trentatré)
Cose che ho pensato (trentatré). 186. Una volta ho pensato che l’influenza è una di quelle cose che a me, quando qualcuno me la contagia, mi girano talmente i coglioni che la prima cosa che mi viene da fare è prendere a cazzotti i muri, se non fosse che sto male e che mi girano…
Cose che ho pensato (trentadue)
Cose che ho pensato (trentadue). 181. Una volta ho pensato di prendermi a schiaffi. Non è stato facile. 182. Una volta ho pensato che non avevo voglia di fare niente. L’unica cosa che avevo voglia di fare era guardare dalla finestra. Poi però, dopo due ore che guardavo dalla finestra, mi sono stancato. Allora mi…
Il nuovo anno e ciò che ne consegue
Il nuovo anno e ciò che ne consegue. Ci sono cose che vorrei fare e ci sono cose che non vorrei fare, il nuovo anno. Non vorrei fare la lista delle cose che vorrei fare e delle cose che non vorrei fare, il nuovo anno. Vorrei ascoltare la musica che mi piace. Andare un po’…
Soli
Soli. Questa mattina mentre camminavo ho incontrato tanta gente sola. Un bambino, solo. Una donna, sola. Un uomo, solo. Un’altra donna, sola. Un ragazzo, solo. Un altro uomo, solo. Un altro ragazzo, solo. Un’altra donna, sola. La gente è sola, mi sono detto. E solo soletto ho continuato a camminare. nella foto, solo
Cose che ho pensato (ventitré)
Cose che ho pensato (ventitré). 131. Una volta ho pensato di essere uno smartphone. Poi Arturo si è sdraiato sul divano e mi ha detto “Più che un telefonino di ultima generazione mi sembri uno di quei vecchi apparecchi della SIP, grigi e con la ghiera”. Che tra l’altro non so neppure se si chiami…
Champagne e pistole
Champagne e pistole. Pioveva e faceva freddo. I carri armati presidiavano le piazze principali della città, i soldati sorvegliavano i mercati di frutta e verdura e agli angoli delle strade si vendevano pistole e fucili. A un certo punto qualcuno mi ha messo in mano una bottiglia di champagne e mi ha detto “Vai, tocca…