Leonida Fusillo Leonida Fusillo fece il suo ingresso nella hall trascinandosi appresso un bastardino marrone dalla coda mozzata. Il cane sollevò la zampa e strisciò un po’ di urina sul portaombrelli. Il portiere storse il naso ma non disse nulla. Le stravaganze erano di casa, in quell’albergo. Come le puttane e i delinquenti, del resto….