Sulla travolgente banalità delle popstar della letteratura. Vado all’incontro di uno degli scrittori internazionali più popolari, di quelli che vendono milioni di copie di libri. Lo scrittore è ospite del festival letterario “Leggendo Metropolitano”, il tema conduttore è “Virtù e fortuna”. Prima dell’incontro, lo scrittore si attarda a firmare autografi e scrivere dediche sulle copie…
Cose che ho pensato (trentacinque)
Cose che ho pensato (trentacinque). 196. Una volta ho pensato di essere un’ape operaia. Ronzavo tutto il giorno. E quando non ronzavo, cantavo l’Internazionale. 197. Una volta ho pensato di essere un biscotto. Poi Arturo mi aveva spalmato sopra un po’ di marmellata e la cosa mi aveva infastidito al punto tale che mi ero…
Prospettive e disgregazioni
Prospettive e disgregazioni. “Ogni lettura della storia dell’uomo deve prevedere la possibilità di un esito negativo. Questa prospettiva ci perseguita nei film sugli zombie e sui disastri, o negli scenari postapocalittici di film come The road o Elysium. Perché non possiamo immaginare una vita ideale costruita attorno all’abbondanza di informazioni, al lavoro non gerarchico e…
Ci deve essere un guasto
Ci deve essere un guasto. Influenza. Chiuso in casa. Letto, divano, sciroppo, vitamina C, smartphone e computer. Solito contorno di malessere diffuso, fastidioso come un ronzio persistente. Allora mi metto a scrivere. Ma i ragionamenti e i concetti faticano a trovare forma e sostanza. Nulla. Non viene niente. Forse è per via dell’influenza, penso. Poi…