Io no #35. Le formiche si arrampicavano su un tronco d’albero, io no.
Io no #34
Io no #34. Sostenevano di non essere snob, io no.
Io no #33
Io no #33. C’era chi metteva il ketchup sulla pizza. Io no.
Lui e il cane
Lui e il cane. Un tizio per strada ha urlato “Avevamo ragione noi!”. Erano lui e il cane e mi sembra non ci fosse nessun altro, a parte me.
Io no #32
Io no #32. Mi ricordo la gente che andava matta per i Rondò Veneziano. Io no.
Io no #31
Io no #31. In piedi sul bagnasciuga scavava la sabbia con il calcagno, io no.
Io no #30
Io no #30. Ascoltava musica per smettere di pensare, io no.
Io no #29
Io no #29. Avevi uno sguardo che diceva aspetta, non vedi che la brezza mi solletica il viso e ho voglia di correre su e giù per le scale? Io no.
Non c’è problema
Non c’è problema. – Buongiorno signor Melis. – Mi chiamo Mulas, non Melis. – Oh, mi scusi signor Mulas. – Non c’è problema, tanto io lo so come mi chiamo.
Qualcuno per strada
Qualcuno per strada. Le allergie sono quella cosa che quando incontro qualcuno per strada e mi chiede “Ma sei raffreddato?” io rispondo “No, mi sono operato al naso per avere lo stesso timbro vocale di Bob Dylan nel periodo di Nashville Skyline”.