Io no (8). La luna era rossa e il fiume scorreva, io no.
Io no (7)
Io no (7). Volevi estivare nello Yukon, io no.
Io no (5)
Io no (5). Sapeva d’anice e d’orzata, io no.
A te invece non ti conosco e so anche il perché
A te invece non ti conosco e so anche il perché. Poi, ripensandoci. Chi siete? Come vi chiamate? Perché vi somigliate così tanto? Siete parenti? Siete amici? Vi conoscete? Ci conosciamo? Ne vale la pena?
Io a te ti conosco ma non so perché
Io a te ti conosco ma non so perché. Mentre camminavo in via Garibaldi ho salutato uno che conosco di vista e che confondo sempre con un altro che conosco di vista. Un paio di minuti dopo ho incrociato anche l’altro, e ho salutato pure lui. Mi è sembrata una cosa strana, incontrarli e salutarli, proprio a distanza…
Io no (4)
Io no (4). Il cielo è senza nuvole, io no.
Io no (3)
Io no (3). L’autunno tarda e appese restano le foglie, io no.
Io no (2)
Io no (2). Un cane mi guarda e abbaia, io no.
Io no (1)
Io no (1). Due farfalle svolazzano in cortile, io no.
Da uno a dieci
Da uno a dieci. Oggi, da quando mi sono alzato fino alle due ore e mezza successive, non ho detto nulla, proprio non ho aperto bocca. Mi sembra di aver detto qualcosa appena salito sull’autobus, secondo me devo aver detto Buongiorno, rivolto all’autista, che comunque non mi ha risposto, credo, forse non mi ha nemmeno…