Diari del Canada (7). Aeroporto di Montréal, uffici auto a noleggio. Al banco c’è un tizio, avrà trentacinque anni, i capelli scuri e ben pettinati. Dice di essere libanese. Guarda i nostri documenti. Sorride. – Ah, italiani! – dice. – Già. – Piace Italia. Piace canzoni italiane. – Conosci cantanti italiani? – Piace Adriano Celentano….
Premi letterari
Premi letterari. Ieri notte ho visto in televisione la serata conclusiva di un premio letterario che porta il nome di una figura mitologica che nelle credenze popolari ha di solito un’accezione negativa. Sono state dette anche queste cose, durante la premiazione: Lo scrittore è un palombaro In Europa va di moda un claim Gli italiani…
L’Africa, il petrolio e lo chauffeur
L’Africa, il petrolio e lo chauffeur. Cagliari, ore 9 e 15. L’autobus è semivuoto. I due sono seduti uno di fronte all’altro. – E tu di dove sei? Nigeriano? – No. Io del Ghana. – Eh. Deu seu pensionau. – Pensione. Sì. Io capito. – Bravo. E che cosa ci fate voi qui? Sai lavorare? Guarda…
Alla radio
Alla radio. Stavo ascoltando il radiogiornale che raccontava la cronaca del voto di fiducia al Senato e a un certo punto la giornalista ha detto “… e poi è arrivato il no netto di Forza Italia…”, e mi è venuto da ridere, che la giornalista l’ha detto tutto attaccato e pure con la doppia n,…
Mi sembra
Mi sembra. Mi sembra di aver sognato che ero uno stronzo. Non uno stronzo qualunque ma uno stronzo laureato, che avevo fatto un corso triennale a numero chiuso più la specializzazione e un apprendistato di alta formazione e ricerca. E comunque non è che ci fossero molte opportunità di lavoro, che c’erano molti stronzi abusivi…
Mail #1
Mail #1. Buongiorno, mi chiamo Dorian e le scrivo dal futuro. Dal 2175, per l’esattezza. Non mi chieda come faccio a scriverle dal futuro e non mi chieda neanche perché stia scrivendo proprio al suo indirizzo di posta elettronica. Sarebbe troppo complicato da spiegare, e adesso non posso dilungarmi. Il motivo per cui le invio…
Quel giorno lì (36 anni fa)
Quel giorno lì (36 anni fa). Io, quel giorno lì, che sembrava un giorno d’estate come gli altri, una mattina qualsiasi, avevo quasi diciott’anni. Io, quel giorno lì, non ricordo come o da chi appresi la notizia. Forse dalla radio, forse dalla tv. Io, quel giorno lì, mi ricordo dove. Mi ricordo che ero a casa. E…
Cose che ho pensato (venti)
Cose che ho pensato (venti). 116. Una volta ho pensato all’intervista che un banchiere italiano, “l’uomo del cerchio sulla sabbia” (sic), ha rilasciato di recente a un quotidiano sardo. Quest’uomo dice, tra l’altro, «La Sardegna è un po’ la mia seconda terra. Ho casa a Porto Rotondo e quando ho cominciato ad andare in vacanza,…
Come hai trascorso l’estate (2)
Come hai trascorso l’estate (2). Dettagli tecnici. Peso totale: 150 grammi. Lunghezza estendibile: 80 centimetri. Materiale: acciaio inossidabile. Capacità batteria: 60 milliamperora. Autonomia: 20 ore. Ampiezza supporto: 55 – 88 millimetri. *** Il bastone per i selfie. *** Arturo mi ha regalato il bastone per i selfie. *** Ci ho preso due chili di fichi d’india, col bastone per i selfie. ***…
L’uomo che allontanava le nuvole con un sorriso
L’uomo che allontanava le nuvole con un sorriso. Sono passati trentuno anni, da quel ventotto maggio. Non dico che sembri ieri, ma insomma. È che alcuni ricordi hanno un modo di procedere tutto loro. A volte basta un soffio di vento, o un suono ovattato, per recuperarne un’immagine intatta e nitida. Ora che ci ripenso,…