Natale (9). Cagliari, piazza Garibaldi, ore 18.35, vigilia di Natale. Lei, età indefinibile, forse quarantacinquenne, è seduta su una panchina e parla al telefono. – Pronto? Mi senti? Ah. Ciao. Allora sei vivo. Eh. Sì, sì. Se non ti chiamo io. Tu no, eh? Non farti sentire, mi raccomando. Bellisceddu chi sesi. Sì, sì. Non…
Hamburger
Hamburger. Se ho sentito bene, purtroppo non mi posso avvicinare più di tanto, lui con un tono un po’ spazientito le avrebbe detto “Ma perché non hai sceso gli hamburger dal freezer?”.
Cerchi nell’acqua
Cerchi nell’acqua. Ho inventato un’app che si scarica sul telefonino e uno basta che clicchi sullo schermo e di colpo i bagnanti sulla spiaggia spariscono. Siccome è un’app intelligente, anzi, intelligentissima, uno può anche selezionare e scegliere di far sparire i bagnanti sardi. E siccome è la più intelligente tra tutte le app, uno può…
Però più tardi
Però più tardi. Sull’autobus, linea 10. Lui e lei, forse nemmeno sedicenni, sono seduti l’uno di fronte all’altra. – E me lo dai un bacio? – dice lui. – No – dice lei. – … – … – E me lo dai un bacio? – No. – … – … – Aiò, e me lo…
Il risveglio del bestiame
Il risveglio del bestiame. Cagliari, Piazza del Carmine, in una mattina di sole. Lei è seduta sulla panchina, lui è in piedi e sbevazza da una lattina. – Ma la ghi ses caddozzu – dice lei. – Poìtta? – Non lo vedi che c’hai tutto il giubbotto sporco. – Aundi? – Qui davanti e sui pantaloni….
Cose che ho pensato (trentotto)
Cose che ho pensato (trentotto). 211. Una volta ho pensato a quelli che mi dicevano Scusa se te lo dico ma dovresti fare di testa tua. Che non sapevo mai cosa rispondere, se non che di fare con le teste altrui non mi veniva bene, proprio non ci riuscivo. 212. Una volta ho pensato a…
Trenta minuti
Trenta minuti. Lui al telefono ha appena detto “ti chiamo tra una mezzorettina”.
Poetto settembrino
Poetto settembrino. Quinta fermata, coppia sui trenta, arrivano carichi di zaini, sdraio e borsa frigo. In spiaggia si sta belli larghi, a metà settembre. Trovi un bagnante ogni quindici metri. Come se esistesse una regola, non codificata ma insita nel senso comune, ognuno rispetta una distanza minima, in spiaggia a metà settembre. Ognuno tranne loro due,…
I colori dell’amore
I colori dell’amore. Linea 1, ore 20 circa. Lui a lei “Amore, candu femmu pippiu d’estate ero tutto biondo”. Lei a lui “Davvero? E immoi poitta tènis custu color’e merda?”.
Dicembre (7)
Dicembre (7). “Andiamo, andiamo”, mi diceva lei. Che pure se non sapevo dove volesse andare, io con lei sarei andato ovunque.