Quaderni del coprifuoco (2). A dispetto dell’umidità notturna, poco dopo le ventitré Arturo si è alzato dal divano, ha preso il sassofono e ha iniziato a soffiarci dentro. Venivano fuori note sbilenche e presuntuose. Marcel Proust osservava con le zampe distese e il muso appoggiato sul pavimento. Il suo orecchio destro sembrava mostrare interesse per…
Quaderni del coprifuoco (1)
Quaderni del coprifuoco (1). Ieri, poco dopo le ventidue, mi sono affacciato al balcone, ho alzato la testa in direzione della Cintura di Orione e ho ascoltato il silenzio nell’aria, ondeggiante come una sagoma di gelatina. Quel silenzio mi parlava. In quale lingua, però, non saprei. Un istante dopo si è avvicinato Marcel Proust, il cane…
Proprio pieni
Proprio pieni. L’altra notte c’era la luna piena. Mi sono affacciato e l’ho guardata. Era proprio piena. Credo che anche la luna sia rimasta lì a guardarmi. Ero proprio pieno. Per almeno cinque minuti ci siamo guardati in silenzio, entrambi proprio pieni. Poi ci siamo rotti i coglioni e abbiamo smesso.
Gli adulti
Gli adulti. Avevo sei anni e undici mesi, quando gli esseri umani sono sbarcati per la prima volta sulla Luna. Mi ricordo molto poco, di quel giorno. Mi ricordo che ero a casa dei miei nonni, che a quel tempo abitavano in una piccola casa con un bel giardino. Mi ricordo che gli adulti, i miei…
Giorno 16
Giorno 16. Non so perché ma il giorno 16 mi è venuto da pensare allo sbarco dell’uomo sulla Luna, al primo sbarco. Avevo sei anni e undici mesi, quando gli esseri umani sono sbarcati per la prima volta sulla Luna. Mi ricordo molto poco, di quel giorno. Mi ricordo che ero a casa dei miei…
L’una di fronte all’altra
L’una di fronte all’altra. “Un giorno, quando avrò una casa con una grande stanza dalle pareti nude, voglio comporre un’immensa tabella o grafico che illustri meglio di qualsiasi libro la storia dei miei amici, e un’altra che racconti la storia dei libri della mia vita. Una per parete, l’una di fronte all’altra, che si integrino…
Polpaccio
Polpaccio. Sono rimasto seduto per un po’ a fissare la luna che diventava rossa, che in effetti non era nemmeno rossa perché aveva un colore che non saprei, e che tra l’altro non aveva nemmeno un colore che non saprei perché a un certo punto non si vedeva niente, era tutto scuro e una zanzara…
Io no (8)
Io no (8). La luna era rossa e il fiume scorreva, io no.
Era come il sole, i fiori e la luna
Era come il sole, i fiori e la luna. “Era un gigante, un grande, una grande anima, con tutta l’umanità, tutta l’arguzia e l’umorismo, tutta la saggezza, la spiritualità, il senso comune di un uomo e la compassione per le persone. Ha ispirato l’amore e aveva la forza di un centinaio di uomini. Era come…
Un ombrellone in Corea
Un ombrellone in Corea. Questo sito non va in ferie. Per la precisione, non è mai andato in ferie. Se mai ci è andato, non si è mai saputo. Nessuno glielo ha chiesto, comunque. Questo sito non andrà in ferie nemmeno a settembre. Forse nemmeno a ottobre. A novembre non si sa. Se mai ci…