Cose che ho pensato (ventisei). 146. Una volta ho pensato di raccontare quel sogno in cui io e Davide Sanna, il mio amico musicista che vive a Londra, dovevamo suonare per un boss mafioso a New York. Ci trovavamo in un hotel di lusso e indossavamo vestiti molto eleganti. Dal soffitto del teatro pendevano enormi lampadari di…