Carteggi (19). Ciao, ho perso il tuo indirizzo. E piove. Piove da due giorni, ininterrottamente. A molti piace, la pioggia. Alcuni la trovano perfino rassicurante. Ecco, a volte vorrei essere così: rassicurante, proprio come la pioggia. Invece no, non sono affatto rassicurante. Sono storto. Che cosa voglia dire, che cosa significhi, non lo so con…
Noccioli di ciliegia
Noccioli di ciliegia. Negli anni ottanta del secolo scorso, forse a metà degli anni ottanta, comunque in quegli anni lì, anni che avevano una certa rilevanza, soprattutto per chi li ha vissuti, avevo iniziato a scrivere un saggio che si intitolava “Saggio di critica cosmica”. Dopo un inizio promettente, la scrittura si era interrotta per…
Dall’ombra
Dall’ombra. C’è stato un periodo che avevo ventuno, o forse ventidue anni e leggevo Thomas Mann e mi incuriosiva il Talmud, scrivevo delle cose un po’ surreali e mi firmavo con lo pseudonimo di Quo Vadis, guardavo film in bianco e nero, ascoltavo dischi a colori, giocavo a tennis, fumavo Diana Blu morbide, ogni tanto…
La voce del poeta
La voce del poeta. Per l’esame di seconda elementare, perché quando ho frequentato le scuole elementari si dava ancora l’esame per passare dalla seconda alla terza, avevo studiato a memoria la poesia San Martino, una poesia composta l’8 dicembre del 1883 da Giosuè Carducci, che all’epoca aveva 48 anni, un’età ragguardevole, si potrebbe dire. Io,…
Si può sapere?
Si può sapere? Oggi su un quotidiano ho letto che nel 2050 un robot potrebbe incidere un nuovo disco dei Rolling Stones, anche se i Rolling Stones, nel 2050, non esisteranno più. Ciò sarà possibile perché, grazie agli algoritmi, i robot potranno replicare anche la creatività degli artisti. La notizia mi ha intristito. Mi è…
Ridere e girare
Ridere e girare. Un mio amico, quando gli raccontavano barzellette che non facevano ridere, lui rideva lo stesso. Poi, però, il resto della giornata, gli giravano i coglioni.
Oscillazioni casuali
Oscillazioni casuali. Era soltanto un rifugio vicino alla riva del fiume, niente di più. Un rifugio come tanti, su una collina dove cent’anni prima qualcuno aveva piantato un castagno. In quel rifugio abitava Il Salmista, un uomo di età indefinita e un occhio di vetro che luccicava nei giorni di luna piena. Una volta gli…
Mondiali
Mondiali. Oggi si festeggia la Giornata Mondiale delle Giornate Mondiali.
In tasca
In tasca. Nella tasca del giubbotto ho trovato un foglietto con su scritto Ondulati Dorati. Nient’altro. Ondulati Dorati, scritto a matita su un foglietto bianco. Adesso me ne vado un po’ in giro a chiedere che cosa potrebbe significare.
Macchie (2)
Macchie (2). A parte queste macchie di unto, un po’ metafisiche, non mi viene in mente nient’altro.