Fragranze dicembrine. Sull’autobus di buon mattino. – Ma itt’è custu fragh’e mortu? – Boh. – Non lo senti? – Un pochettino. – … – … – E inza’? Itt’as votau tui? – Deu? Custa borta appu bintu. – Beato. – Eja. – … – … – Asco’, ma solo io lo sento questo frago purescio?…
Rivelazione
Rivelazione. Nel silenzio del mattino ferragostano, all’improvviso il citofono. Dlin dlon. – Chi è? – Sono Eufemia. Mi può aprire? – … – Le rubo soltanto qualche minuto. – A che proposito? – A proposito della rivelazione e dei profeti degli ultimi giorni. – … nella foto, ultimi giorni
Inestricabili sofferenze
Inestricabili sofferenze. 1 Nell’aria del mattino un sorriso riflesso. Saggiamente me ne impossesso. 2 Hai la calza destra fuori posto. Scusa se insisto sullo stesso tasto. 3 Bene, disse, è ora di andare. E, a parte quello, non fece nient’altro per l’intera giornata.
Le ho chiesto scusa
Le ho chiesto scusa. Questa mattina ho preparato il caffè, ho fatto colazione. I biscotti erano tondi e saporiti. Poi ho ripulito, ho riordinato, ho lavato la caffettiera, l’ho asciugata, ho aperto il frigo e l’ho sistemata a fianco al cartone del latte. Mi son seduto e ho acceso la tv. Son passati due minuti….