Inconfutabile. Ieri mattina salgo sull’autobus; è molto affollato e c’è un inconfutabile odore di merda, come se qualcuno avesse sganciato. Sembra un film di Sergio Leone: ci guardiamo tutti in silenzio e con estremo sospetto.
Farla franca
Farla franca. Una rondine non fa primavera. E una blatta non fa estate, soprattutto a febbraio. Comunque è andata bene, l’ho schiacciata. Giusto un attimo prima che riuscisse a farla franca.
Giorno 25
Giorno 25. Credo di aver sognato un sogno che all’inizio non sembrava nemmeno un sogno. Poi invece si è capito che era proprio un sogno. Mi sono dimenticato com’è che si sviluppava, però da qualche parte c’era Charlie Parker che sfasciava a gomitate un pianoforte. Al risveglio ho composto una poesia che non mi sento…
Quel portentoso rotolone di cacca
Quel portentoso rotolone di cacca. Un giorno o l’altro devo ricordarmi di scrivere qualcosa circa quella volta, erano gli anni settanta, che noi ragazzini, mentre giocavamo nel cortile sotto casa, trovammo uno stronzo enorme vicino ai contatori dell’acqua. Non sembrava uno stronzo prodotto da un essere umano. Era fuori calibro: un cagallone gigante, un ciambellone…
Ispirazioni
Ispirazioni. Mi è apparso in sogno Jacques Prévert. Speravo mi desse qualche numero da giocare. Invece niente. Però mi ha ispirato una poesia. S’intitola Les Merdes Mortes.
Breve trattato sulle motivazioni
Breve trattato sulle motivazioni. C’è stato un periodo che nessuno mi amava, nessuno mi voleva bene. E allora anch’io, mi era venuta una forma di rigetto verso l’umanità, una specie di nichilismo esistenziale che quando ci ragionavo e ci costruivo sopra un castello di pensieri e congetture mi sembrava anche una bella cosa, mi portava…
Umanità
Umanità. Una volta ho pensato alla filosofia di Arturo. L’umanità è divisa in due categorie: quelli che hanno culo e quelli che hanno merda. Questa era la sua filosofia. nella foto, Buster
Sui bar che chiudono
Sui bar che chiudono. L’altra sera camminavo nel Corso e ho incrociato un tizio che stava smadonnando perché non trovava un bar aperto. “È una città senza bar!”, sbraitava, “Dovreste vergognarvi!”. Poi è entrato sparato in uno di quei distributori di bibite aperti 24 ore su 24 e l’ho sentito che urlava “Ma che bar di…
Schiacciamenti
Schiacciamenti. L’altra mattina, mentre camminavo soprappensiero e il vento fresco mi gelava il naso, ho schiacciato una merda di cane. Era una merda grossa. Non saprei dire del cane, forse era grosso anche lui, non l’ho visto. Non ho visto neanche la merda. L’avessi vista, non l’avrei schiacciata. Mi sarei risparmiato il lavoro di tirarla…
I colori dell’amore
I colori dell’amore. Linea 1, ore 20 circa. Lui a lei “Amore, candu femmu pippiu d’estate ero tutto biondo”. Lei a lui “Davvero? E immoi poitta tènis custu color’e merda?”.