Giorno 25. Credo di aver sognato un sogno che all’inizio non sembrava nemmeno un sogno. Poi invece si è capito che era proprio un sogno. Mi sono dimenticato com’è che si sviluppava, però da qualche parte c’era Charlie Parker che sfasciava a gomitate un pianoforte. Al risveglio ho composto una poesia che non mi sento…
Apocalissi altrui
Apocalissi altrui. Oh Senti un po’ Vado via Vuoi vedere Che ho scritto Una poesia?
Dalle gambe in su
Dalle gambe in su. Cagliari, autobus CTM, linea 6. Dall’impianto di riscaldamento esce aria fredda. I viaggiatori rumoreggiano, più o meno garbatamente. – Oh autista, serramì sa sibbèria! – Mi seu cungelendi is gambas, po no nai atru. – Itt’atru si stari cungelendi, signora? – Su pillittu! – Ebba’, de candu deppiressi cungelau!