Note sommarie (2). Il lavoro da casa, in definitiva, consiste in questo.Ti siedi. Stai seduto. Lavori. Continui a stare seduto. Ti alzi. Cammini. Vai in cucina. Vai via dalla cucina. Ti risiedi. Stai seduto. Lavori. Continui a stare seduto. Ti alzi, Cammini. Vai in bagno. Vai via dal bagno. Ti risiedi. Stai seduto. Lavori. Continui…
Sirene #3
Sirene #3. Cagliari, esterno, giorno.Nel pigro e timido viavai di metà mattina, in via Roma risuona potente la sirena di una maestosa nave da crociera che si appresta ad attraccare in porto. Il suono squarcia l’aria, sovrasta ogni altro rumore, l’eco rimbalza sulle volte dei portici e sulle facciate dei palazzi. Un istante dopo, altrettanto…
Note sommarie (1)
Note sommarie (1). Ho appena scoperto che ho l’età per fare il nonno vigile.Farei domanda solo per rompere i coglioni agli automobilisti.
Sincerità
Sincerità. Mi è venuta in mente quella volta che, mentre mi aggiravo tra i corridoi del Consiglio Regionale per realizzare un servizio giornalistico sulla sconfitta elettorale della DC, mi avvicinai a un esponente di spicco del partito e gli chiesi “Be’, come l’avete presa?”. Lui mi guardò, fece un sorriso e mi disse “In culo”.
Brevi manu
Brevi manu. È da ieri che cerco un termine, una parola, un aggettivo, qualsiasi cosa, per definire il comportamento della postina che, dopo aver suonato al citofono e aver ottenuto in risposta un “Sì, sono in casa, le apro il portoncino”, null’altro dice o fa se non appiccicare alla cassetta condominiale un Avviso di Giacenza…
L’umanità
L’umanità. Ieri mi ha fermato un tizio per strada, mi ha chiesto se avessi da accendere. Poi, dopo avermi restituito l’accendino, mi ha ringraziato e ha detto: – Ti confesso una cosa: l’umanità è stronza. E se n’è andato.
Di già
Di già. Quindi. Giugno è finito.Di già? Sì, di già.Come in quella canzone di Aznavour? Non lo so. Non mi ricordo. Come faceva?… “Di gia’, sto attento al minimo rumore,E i movimenti che danno, le ore”…Esatto.Bravo Aznavour, eh?Bravissimo. Ma dov’eri finito?Non lo so. Forse dentro una canzone di Aznavour.
Quaderni del coprifuoco (34)
Quaderni del coprifuoco (34). Riaprono i bar (e non solo).Seduti al tavolino, i due, sui quarantacinque o giù di lì, fumano e ogni tanto buttano giù un sorso di birra.Il più abbronzato controlla di continuo il telefono.– Minca, su feishbuc Battiato a boccidura – dice allungando le gambe.– Cioè?– Battiato. È morto.– Ma non era…
Quaderni del coprifuoco (33)
Quaderni del coprifuoco (33). Piano piano, con molta fatica e tanto sacrificio, e nella consapevolezza che occorra avviare un nuovo umanesimo, tutto sembra davvero tornare alla normalità: in Medio Oriente si riprende a sparare, nelle scuole si rinnovano gli assalti a suon di bombe e fucili, ricominciano ad affogare i migranti e il New York…
Quaderni del coprifuoco (32)
Quaderni del coprifuoco (32). Economisti da pensilina.Li ho ritrovati che aspettavano il bus davanti alla pensilina, i due immunologi di qualche settimana fa. Solo che oggi mi sembravano più che altro economisti.A un certo punto il più smilzo ha detto all’altro:– Custu Draghi est una rovina.– Eh?– Ma visto l’hai? Mancu mali chi fiat economista….