Ma quando? Cagliari, autobus, linea 5. La ragazza stringe il telefono in una mano e con l’altra si sistema gli auricolari, li attorciglia, li sbroglia, li attorciglia di nuovo. Un po’ parla sottovoce, un po’ urla. Ogni tanto sbuffa. – Potevamo fare tutto quello che volevamo. Tutto, potevamo fare. E invece sono uscita. Da sola….
Perdersi
Perdersi. In uno dei miei prossimi libri ci saranno un uomo e una donna che camminano tenendosi per mano e a un certo punto si perdono nei boschi e non tornano più.