Infranti. L’altra mattina pioveva e c’era il sole. Zigzagavo tra pozzanghere sbrilluccicanti e mucchi di foglie secche. La realtà sapeva di olio, aglio e prezzemolo. Ho sollevato lo sguardo e da un albero semispoglio un passerotto si è levato in volo. E quindi un altro. E un altro ancora. Poi da una finestra del palazzo…
Purezza (3)
Purezza (3). E poi sono andato a mangiare in questo piccolo ristorante del Ghetto di Roma e il cuoco era di origini bengalesi, mi sembra, e anche il cameriere era di origini bengalesi, mi sembra, ma con un bell’accento romanesco, e alle pareti c’era una gigantografia di Totti e sugli scaffali c’era una lunga fila…