Parola muta. Ieri era la giornata mondiale della poesia e mi è venuta in mente una cosa che ho sentito dire la scorsa estate a Seneghe da un poeta che si chiama Giovanni Piga: “La poesia è una parola muta che ti parla”, ha detto.
La pagella delle valutazioni impossibili
La pagella delle valutazioni impossibili. Seduto su una panchina dei giardini, un libro tra le mani, le labbra serrate in una smorfia di sottile piacere, Erasmo riflette su una cosa che ha letto su una rivista, l’altro giorno, circa il potere e l’influenza delle parole. Alcuni dicono che quando è detta, la parola muore. Io…
Gechi
Gechi. Non ci sono più i gechi di una volta. Oggi i gechi vogliono far politica. Vogliono lucidarsi le zampe con la brillantina. Tirar sassi a pelo d’acqua. Abbonarsi a Rolling Stone. No, non ci sono più i gechi di una volta. Quando bastava fischiettare un motivetto perché il mondo diventasse un enorme profiterole farcito…