Giorno 18. Ieri mattina ho telefonato a Arturo e gli ho detto: Se per te va bene, e spero che per te vada bene, ci potremmo vedere alle quindici e trenta davanti al bar, se non proprio davanti anche di lato va bene, ma non troppo di lato, più spostato verso il centro. Se ritardo…
Tranquillamente
Tranquillamente. Mi sono ricordato di una cosa di cui mi sarei dovuto ricordare qualche tempo fa. Il fatto di essermene ricordato in ritardo mi ha fatto ricordare un’altra cosa che potevo tranquillamente dimenticare. La questione del ricordare e del dimenticare, tuttavia, non ha alcuna importanza. Ciò che importa è quell’avverbio: tranquillamente, che non sono affatto…