Quest’anno pure, non esco. No, non ne ho voglia. È inutile che insistiate: quest’anno pure, non me la sento. In verità è già da tanto che non me la sento più, che non mi va. Ma quest’anno ho deciso: non mi muovo da qui. E che vi costa? Su, lasciatemi stare con i miei affanni,…
Passioni
Passioni. Incontro uno in ascensore. – Buongiorno – gli dico. – Buongiorno – mi dice. Poi mi guarda e fa: – Ah, mi scusi, non l’avevo riconosciuta. Sa, io sono appassionato di telegiornali. Non gli dico nulla. Ma secondo me non è così appassionato come vuole farmi credere.
Correre e urlare
Correre e urlare. L’altro giorno in viale Sant’Avendrace è passato un tizio in bicicletta, correva e urlava: “Bastardo! Garrogna!”. Mi sono voltato, pensavo dicesse a me. Invece ha continuato a correre e a urlare: “Bastardo! Garrogna!”.
Perdersi
Perdersi. In uno dei miei prossimi libri ci saranno un uomo e una donna che camminano tenendosi per mano e a un certo punto si perdono nei boschi e non tornano più.
Traslocare #9
Traslocare #9. Traslocare significa svuotare una scatola, due scatole, tre scatole, quattro scatole, cinque scatole, sei scatole, sette scatole, otto scatole, nove scatole, dieci scatole, undici scatole, dodici scatole, tredici scatole, quattordici scatole, quindici scatole, sedici scatole, diciassette scatole, diciotto scatole, diciannove scatole, venti scatole, ventuno scatole, ventidue scatole, ventitré scatole, ventiquattro scatole, venticinque scatole,…
Una foto del tuo matrimonio (6/4/88)
Una foto del tuo matrimonio (6/4/88). Apro gli occhi e vedo T. che mi guarda dai vetri della finestra. Poi T. scompare. Chiudo gli occhi. Li riapro. Appare A. che sorride. Poi anche A. scompare. Chiudo gli occhi. Li riapro. Appare G. che dai vetri della finestra mi fa un cenno con la mano. Chiudo…
Traslocare #7
Traslocare #7. Traslocare significa aprire scatole impolverate, scovare vecchie cose e ritrovarsi dentro una macchina del tempo. Questa foto è stata scattata nel ’75, o giù di lì. Non ricordo con precisione che tipo di macchina fosse, mi sembra una Agfamatic. Il bianco e nero era una mia scelta, non tanto estetica quanto economica: lo…
Dalle gambe in su
Dalle gambe in su. Cagliari, autobus CTM, linea 6. Dall’impianto di riscaldamento esce aria fredda. I viaggiatori rumoreggiano, più o meno garbatamente. – Oh autista, serramì sa sibbèria! – Mi seu cungelendi is gambas, po no nai atru. – Itt’atru si stari cungelendi, signora? – Su pillittu! – Ebba’, de candu deppiressi cungelau!
L’Africa, il petrolio e lo chauffeur
L’Africa, il petrolio e lo chauffeur. Cagliari, ore 9 e 15. L’autobus è semivuoto. I due sono seduti uno di fronte all’altro. – E tu di dove sei? Nigeriano? – No. Io del Ghana. – Eh. Deu seu pensionau. – Pensione. Sì. Io capito. – Bravo. E che cosa ci fate voi qui? Sai lavorare? Guarda…
Zio
Zio. Ieri sera in via Roma ho incrociato un ragazzo nero, jeans a fil di natica e dreadlocks, mi ha guardato e mi ha detto “Ciao zio”. Senza neanche pensarci gli ho risposto “Ciao”. Un istante dopo mi sono voltato e gli ho detto “Zio a chi?”. Lui era già lontano e a voce alta…