Era la mia bicicletta. Era la mia bicicletta, mi verrebbe da dire, parafrasando Antonio Albanese, alias Alex Drastico, e il suo lungo, tragicomico monologo sul cornutazzo che gli ha rubato il motorino. Ecco, caro ladro cornutazzo che mi hai rubato la bicicletta: quella che mi hai portato via era la mia bicicletta, e sappi che tale…
Il cliente ha sempre ragione
Il cliente ha sempre ragione. Una volta sono stato una baiadera. La storia è un po’ complicata, ma il sugo della vicenda è che facevo parte di un gruppo di ballo latino-americano, il Mocambo Mon Amour. Era un gruppo alla ricerca di gloria, nella sfavillante cornice delle notti romane, nel cuore degli anni sessanta. Il Mocambo…
Diari del Canada (11)
Diari del Canada (11). Nelle città del Canada gli scoiattoli scorrazzano liberi nei giardini, nelle aiuole e lungo i viali. I turisti si emozionano, scattano foto, dicono “Ma che carini!”. Io gliel’ho detto, a un tizio che scattava foto con il telefonino. “Guarda, anche se hanno la coda dal pelo folto, comunque restano sempre merdone”….
Io no #55
Io no #55. Sapevano sempre come replicare. Io no.
Digli sempre di sì
Digli sempre di sì. Cagliari, lunedì mattina, autobus. Al telefono una donna di circa quarant’anni. Il tono della voce è alterato. – Io non lo so. Ti dico. Non lo so. Tu comunque digli sempre di sì. Anche se non è così. Ma a te, cosa te ne frega? Esatto. Brava. Digli di sì e…
Io no #37
Io no #37. Mi diceva sempre “Io no, io no, io no”. Io no.
Io no #26
Io no #26. Mi parlava sempre dei suoi successi, io no.
Bene, anzi, benissimo
Bene, anzi, benissimo. Qualche sera fa in via Roma ho incrociato un tizio che faceva finta di parlare al telefono. Indossava un giaccone scuro e in testa aveva un berretto di lana, avanzava a passi lenti e ripeteva a voce alta “Sempre le stesse cose, sempre le stesse cose, sempre le stesse cose”. Poi si…
Io a te ti conosco ma non so perché
Io a te ti conosco ma non so perché. Mentre camminavo in via Garibaldi ho salutato uno che conosco di vista e che confondo sempre con un altro che conosco di vista. Un paio di minuti dopo ho incrociato anche l’altro, e ho salutato pure lui. Mi è sembrata una cosa strana, incontrarli e salutarli, proprio a distanza…
Tornei
Tornei. C’è stato un periodo in cui ai tornei di coglionaggine vincevo sempre.