Carteggi (27). Ciao,che fine ha fatto Ruben? L’hai più visto, l’hai più sentito, ti ha più scritto? E sua moglie? Hai più avuto sue notizie? Ruben ricordo di averlo incontrato un mattino di settembre, l’anno scorso. C’era vento, faceva caldo. Come al solito era vestito elegante, indossava un abito sartoriale grigio ardesia, camicia bianca, cravatta…
Carteggi (26)
Carteggi (26). Ciao, non so se ti ricordi di me, sono quello che una volta è venuto a casa tua e si è messo a spazzare il pavimento e ad aiutarti a togliere la polvere dagli scaffali dei libri, era talmente tanta che più ne toglievamo più ne usciva. Quella sera mi hai visto entrare…
Carteggi (25)
Carteggi (25). Ciao, ti scrivo perché è arrivato il momento. Non c’è tempo da perdere: presto l’anarchia si diffonderà ovunque. Chi non è già sprofondato nel sonno, presto fingerà di dormire.Ti scrivo perché non ho bisogno di silenzi menzogneri. E le risate fuori luogo mi infastidiscono. Ma questo già lo sai. Quello che non sai…
Carteggi (23)
Carteggi (23). Ciao, ma è ancora questo il tuo indirizzo? Hai forse cambiato casa? O vivi sempre con quel cane rognoso di tuo cugino? A ogni modo, non so se questa lettera sia il modo migliore per dirti che non ti penso. Forse sì, non ne ho la certezza. Però volevo farti sapere che me la…
Anche quando sono lontano
Anche quando sono lontano. Era da tanto che non mi spedivo una cartolina, almeno due anni e mezzo. E allora ieri me ne sono spedita una con su scritto “Qui è molto bello. Ti penso sempre. Ciao”. Il tabaccaio che mi ha venduto il francobollo, un uomo smilzo e col naso a becco, l’ho lasciato…
Carteggi (21)
Carteggi (21). Ciao,ti assicuro che è stato un incidente, spiacevole quanto vuoi, ma soltanto un incidente. Per me, dunque, è un discorso chiuso. Ne abbiamo discusso fin troppo. Ne abbiamo discusso anche la settimana scorsa, se non ricordo male. Ti chiedo, allora: perché continuare a discuterne? Un incidente, per quanto seccante e inopportuno, è pur…
Carteggi (20)
Carteggi (20). Ciao, avrei dovuto risponderti ieri, ma ieri ho pensato che in realtà sarebbe stato più consono risponderti ieri l’altro, e così via [1. Consono è un aggettivo che non sopporto, perciò ti prego di tenerne conto, grazie; 2. Volevo scrivere “avant’ieri” o “avantieri”, al posto di “ieri l’altro”, ma l’idea mi dava sui…
Carteggi (19)
Carteggi (19). Ciao, ho perso il tuo indirizzo. E piove. Piove da due giorni, ininterrottamente. A molti piace, la pioggia. Alcuni la trovano perfino rassicurante. Ecco, a volte vorrei essere così: rassicurante, proprio come la pioggia. Invece no, non sono affatto rassicurante. Sono storto. Che cosa voglia dire, che cosa significhi, non lo so con…
Carteggi (18)
Carteggi (18). Ciao,l’altra sera ho incontrato una nuova cliente, una settantenne con i capelli cotonati, tacchi alti e grandi orecchini quadrati. Ma lo sa che il suo cognome è davvero strano?, mi ha detto. Sì, me lo dicono tutti, gli ho risposto. Lei ha fatto un gesto così con la mano. Mi ha detto che…
Carteggi (16)
Carteggi (16). Ciao,grazie per la cartolina dal Giappone, l’ho ricevuta un mese fa. È molto bella, un panorama decisamente insolito. È piaciuta anche al gatto. Ci ha pisciato sopra, immagino per la felicità. Tuttavia, mi è rimasto un dubbio: che cosa intendevi con “Saluti e baci da Tokyo. Il Mondo è Tuo, il Mondo è…