Che cosa farai dopo, Bob Dylan? Che cos’è un capolavoro? Chi è in grado di riconoscere un capolavoro? L’autore dell’opera? Il critico? Noi comuni mortali? E sulla base di che cosa, di quale parametro definiamo un capolavoro? Chi visita il Metropolitan Museum di New York resta incantato davanti ai tanti capolavori esposti. Forse però non…
Stanza numero 1
Stanza numero 1. Il titolo della canzone che ho composto ieri notte è “Stanze di distanze”. All’inizio si intitolava “Distanze di stanze”. Poi però è cambiata la tonalità, dal fa maggiore al sol bemolle maggiore. Che male ti faccio se sto lontano da teChe male mi fai se stai lontano da meChe male ti faccio…
Sangue, amore e grovigli di versi
Sangue, amore e grovigli di versi. Il 20 gennaio del 1975, esattamente 45 anni fa, veniva pubblicato Blood on the tracks, album numero 15 della discografia ufficiale di Bob Dylan. È uno dei dischi più belli e più importanti incisi da Dylan. E la canzone che apre l’album, Tangled Up In Blue, è sicuramente una tra le…
Parola sorda
Parola sorda. Ieri, mentre ragionavo sul fatto che l’altro giorno era la giornata mondiale della poesia, mi è venuto da pensare che la poesia non è soltanto una parola muta che ti parla ma è anche una parola sorda che non ti ascolta. Che detta così sembra anche una cosa intelligente, invece secondo me non…
Col naso sempre freddo
Col naso sempre freddo. In un ordine che non è cronologico e che non è nemmeno un ordine, ci sono decine di immagini, ricordi e sensazioni che da stamattina si accavallano e spingono per venir fuori in tutti i modi. In una di queste immagini sto guidando sulla strada per Villasimius ed è una giornata…
Salvezza
Salvezza. Ci salverà la poesia, che sarà capriole di arcobaleni, nuda di versi. Ci salverà la poesia, che sarà calma di luce, in un luogo segreto. Ci salverà la poesia, che sarà pietra e ferro, crepitante crepuscolo. Ci salverà la poesia, che sarà liquida madre, santa e calcinosa. La poesia. Nient’altro ci salverà.