Io no #58. Dicevano “Io sì”, “Io sì”, “Io sì”, “Io sì”, “Io sì”. Io no.
Ed è tutto
Ed è tutto. Mi sembra, ripeto, mi sembra, non ne sono sicuro – [attenzione all’inciso] – di questi tempi è difficile essere sicuri di qualcosa, è difficile essere sicuri di tante cose, è molto difficile, a volte quasi impossibile – [l’inciso è finito] – dicevo, mi sembra di aver sognato un sogno che aveva a…
Periodare
Periodare. Mi sembra un periodo che la gente è incostante, quasi instabile, un periodo di quelli che la gente sembra avere l’umore che va a periodi, e in questo periodare stentato e smerlettato mi domando se sia opportuno usare il termine smerlettato, o se invece non sia più sensato evitare di sollevare continue eccezioni formali….
Far finta di nulla
Far finta di nulla. Ieri mi è venuta una specie di capogiro, come una vertigine improvvisa, e per un attimo ho pensato “Vuoi vedere che sto perdendo la testa?”. L’immagine della mia testa che di colpo si stacca dal collo, casca per terra, rimbalza e inizia a rotolare sul pavimento, mi ha fatto pensare a…
Strizza l’occhio
Strizza l’occhio. Le zanzare ci parlano, comunicano con noi. Ieri notte ho unito le punture sulla mia gamba sinistra e alla fine è venuta fuori la faccia di Hemingway che fuma un sigaro e mi strizza l’occhio.
Sono aperte le iscrizioni (4)
Sono aperte le iscrizioni (4). Purtroppo, anche quest’anno è successo che non si svolgeranno né il corso di Abbondanza Creativa, né il corso di Scrittura A Distanza, e nemmeno il seminario sulla Narrazione Illimitata. Un vero peccato. Era tutto pronto. Le iscrizioni sono state aperte, poi sono state chiuse, poi sono state riaperte e quindi richiuse. Alla fine gli organizzatori hanno…
Vertigini
Vertigini. Una volta ho pensato di essere un Post-it®, che si scrive con la P maiuscola, il trattino prima di it e il simbolo del marchio registrato, perché Post-it® è un marchio registrato e depositato e se lo scrivessi senza il simbolo del marchio registrato e depositato potrebbe essere un reato, non ne sono sicuro, ma tra…
Tutte le mani
Tutte le mani. Cagliari, spiaggia del Poetto, primo pomeriggio. Sotto l’ombrellone: nonna, mamma, figlio di otto mesi, figlia di tre anni. La bambina è in piedi, mangia un tramezzino. Il più piccolo sta gattonando, si diverte a infilare le mani nella sabbia. La nonna, vigile e apprensiva, indica un probabile o imminente pericolo e urla….
La quarta cosa
La quarta cosa. Oggi mi sono alzato e la prima cosa che ho pensato è stata “non vale la pena di incazzarsi”. Infatti, dopo che mi sono alzato e mi sono affacciato alla finestra a guardare com’era la realtà, la seconda cosa che ho pensato è stata “non sono incazzato”. Poi, dopo aver guardato la…
L’ora più bella
L’ora più bella. In spiaggia è l’ora del pomeriggio. L’ora più bella, in queste giornate di fine agosto. Pochi bagnanti, il tepore del sole, il rumore, quasi impercettibile ma costante, delle onde che fiaccamente si infrangono sulla battigia: c’è come una sensazione di quiete, in questa nicchia di mondo. Sono sdraiato e la brezza che…