Stai zitto. L’altra sera sull’autobus. Sale una coppia sulla cinquantina. Lui si siede, lei sta in piedi. A un certo punto lui si volta e le borbotta qualcosa. Lei lo guarda, si leva la mascherina e a voce alta gli dice: – Cosa c’è? Zitto! Stai zitto!Segue un altro timido borbottio. – Zitto, ti ho detto! Zitto! Conch’e bassa…
Viva voce
Viva voce. Cagliari, autobus, linea 5. Sedili posteriori, telefonata in viva voce. Lei accavalla le gambe e si accarezza i capelli biondo platino. Il tono di lui giunge nitido e stentoreo a tutti i passeggeri. – O lilla, ma devi passare? – Boh, sono sul pullman. – Inza’? Passi? – Uhm. E quando? – Adesso….
Da uno a dieci
Da uno a dieci. Oggi, da quando mi sono alzato fino alle due ore e mezza successive, non ho detto nulla, proprio non ho aperto bocca. Mi sembra di aver detto qualcosa appena salito sull’autobus, secondo me devo aver detto Buongiorno, rivolto all’autista, che comunque non mi ha risposto, credo, forse non mi ha nemmeno…
Cose che ho pensato (trenta)
Cose che ho pensato (trenta). 171. Una volta ho pensato di essere un barattolo di confettura. Arturo mi aveva tenuto tre mesi in frigorifero. Poi dentro il barattolo si era formata della muffa. Arturo si era seccato, nel vedere tutte quelle chiazze bianche e grigie. Una mattina mi aveva portato al supermercato e mi aveva…
Le porte sbattono quando c’è troppo vento
Le porte sbattono quando c’è troppo vento. Devo mettermi in testa che certe volte è meglio che me ne stia zitto, che non fiati, che stia in silenzio. Zitto zitto. Ma non zitto zitto come se fossi impaurito o mortificato. Come se volessi dire e non dire. No. Proprio zitto. Muto. Zitto Zitto. Ma non zitto…