Tasche, risvolti e graffette.
Il giorno che ho scoperto di avere un buco nella tasca dei pantaloni, la tasca destra, se me ne fossi accorto prima, che c’era un buco così grande, non avrei perso tre monete da venti centesimi, due da cinque e una da due, un plettro nero, un accendino giallo e una graffetta, sulla cui invenzione agli inizi del ‘900 ci furono delle polemiche molto aspre tra un americano e un norvegese, perché entrambi sostenevano di esserne gli inventori. Durante la seconda guerra mondiale la graffetta era diventata un simbolo della resistenza norvegese e i combattenti la indossavano sui risvolti delle giacche in segno di protesta contro l’occupazione nazista.