Ti ho chiamato per farti gli auguri.
– Pronto.
– Pronto?
– Sì. Pronto?
– Chi parla?
– Pronto?
– Mi senti?
– Pronto.
– Sì. Pronto?
– Ma chi sei?
– Pronto?
– Non ti sento.
– Nemmeno io.
– Ti ho chiamato per farti gli auguri.
– Pronto?
– Vabbe’ ho capito. Tanti auguri.
– Ma hai chiamato tu?
– Non lo so.
– Ma chi ha chiamato?
– Non ti sento. Pronto?
– Comunque salutami tutti.
– Ma tutti chi? Saranno vent’anni che vivo da solo.
– …
– …
– Allora mi sa che ho sbagliato.